Negli anni il “Fermi” si è confrontato con l’esigenza di rinnovarsi e di integrare e arricchire l’offerta di corsi e opzioni, sulla base di bisogni percepiti e appurati attraverso interviste, colloqui con genitori, indagini con questionari, contatti al momento dell’iscrizione.

È stata richiesta pertanto l’istituzione di nuovi indirizzi di studio per rispondere prioritariamente a due obiettivi:

potenziare la struttura curriculare con una adeguata differenziazione dell’offerta attivando negli indirizzi di studio presenti le opzioni e le articolazioni interne previste dalla riforma;
intercettare in modo più efficace gli interessi e le richieste degli studenti del bacino di utenza ed offrire una più ampia gamma di risposte formative sul territorio, riducendo le difficoltà ed i problemi causati da percorrenze casa-scuola troppo lunghe e disagevoli per poter fruire dell’indirizzo rispondente alle proprie attitudini.
L’offerta formativa è stata ampliata, oltre che con nuovi indirizzi di studio (Tecnico Agrario, Biotecnologie Sanitarie) e nuove opzioni ( CAT Tecnologie del Legno e RIM Relazioni Internazionali) anche con la sperimentazione Biotecnologie Sanitarie quadriennale e con nuovi servizi educativi. In particolare nel settore dell’istruzione e della formazione degli Adulti con nuovi percorsi di Secondo Livello, con la sezione carceraria, con i corsi inerenti al sistema di istruzione, formazione e lavoro regionale(essendo la scuola accreditata anche come ente di formazione e come Agenzia per il lavoro).